Perché la palpebra superiore è improvvisamente gonfia?

È capitato a tutti di svegliarsi dopo una brutta notte di sonno con gli occhi gonfi e le occhiaie che ci guardano dallo specchio del bagno. Anche se non è sempre un motivo di preoccupazione, le palpebre gonfie possono creare disagio e imbarazzo. Ma se ci fosse qualcosa di più?

Purtroppo il gonfiore intorno agli occhi è un problema che colpisce le palpebre sempre più spesso con l’avanzare dell’età. Il semplice invecchiamento, l’alimentazione e lo stile di vita possono essere la causa di palpebre gonfie, ma in alcuni casi una palpebra gonfia può essere sintomo di allergie oculari, infezioni o squilibri ormonali.

Cosa possiamo fare per trattare questo fastidioso sintomo e quando è necessario rivolgersi a un medico? In questo articolo vi spiegheremo tutte le possibili cause, i sintomi e le soluzioni della palpebra gonfia.

Perché la palpebra superiore si gonfia improvvisamente?

Molte persone possono provare il disagio causato dalle palpebre gonfie ogni mattina. La sensazione di pesantezza intorno agli occhi, il disagio e il leggero dolore possono rendere difficile svolgere le attività quotidiane.

Quindi, se state cercando un modo per sbarazzarvi velocemente delle palpebre gonfie, il primo passo è identificare la causa. Ci sono diversi motivi per cui si può avere una palpebra superiore o inferiore gonfia. Alcune condizioni comuni sono:

1. Invecchiamento

Esatto, non dobbiamo preoccuparci solo delle zampe di gallina, anche il gonfiore intorno agli occhi diventa più comune con l’avanzare dell’età.

Il tessuto delle palpebre diventa lasso con l’età a causa di una naturale diminuzione del collagene e dell’elastina, le due proteine che mantengono la pelle forte ed elastica. Dopo i vent’anni, il nostro corpo rallenta la produzione di queste proteine e il risultato sono linee sottili, rughe e pelle cadente e sottile. Intorno agli occhi, questo può causare l’abbassamento della palpebra superiore e l’afflosciamento delle palpebre inferiori.

Anche la ritenzione di liquidi intorno agli occhi diventa più comune con l’età, soprattutto sotto la palpebra inferiore. Quando il liquido in eccesso si accumula nei tessuti palpebrali durante la notte, può causare le borse palpebrali del mattino.

2. Blefarite (occhio infiammato)

La blefarite è uno dei disturbi palpebrali più comuni e colpisce molte persone. È caratterizzata da arrossamento, gonfiore o sensazione di bruciore ai bordi della palpebra, che generalmente si verifica quando le ghiandole oleifere si intasano.

Anche se di solito la blefarite non influisce sulla vista, può portare ad altre complicazioni come ulcere, infezioni, lesioni alla cornea o occhio rosa cronico. Pertanto, la ricerca di un trattamento e di cure tempestive è fondamentale per una guarigione precoce.

3. Congiuntivite

La congiuntivite, spesso chiamata anche “occhio rosa”, è un’infiammazione del sottile tessuto che riveste i bulbi oculari e le palpebre. La causa più comune è un’infezione virale, che può essere un adenovirus, un coronavirus o anche un’infezione da herpes degli occhi (herpes oculare). I sintomi dell’occhio rosa possono essere causati anche da allergie o batteri.

I sintomi della congiuntivite o “occhio rosa” comprendono gonfiore oculare, palpebre infiammate, secchezza palpebrale, prurito, arrossamento, irritazione e secrezione. Se gli occhi gonfi sono associati a uno di questi sintomi, in particolare alla secrezione oculare, potrebbe essere necessario consultare un oculista per un trattamento.

4. Orzaiolo o calazio

Gli orzaioli e le calezioni sono piccole protuberanze rosse che compaiono sulle palpebre o intorno ad esse. Entrambi hanno l’aspetto di brufoli e possono essere difficili da distinguere.

L’orzaiolo è un’infezione di una ghiandola delle palpebre, nota anche come orzaiolo. Spesso colpisce le ghiandole lacrimali o le ghiandole all’interno della palpebra. Un orzaiolo provoca infiammazione, arrossamento, prurito e tenerezza intorno agli occhi.

La calazio è un tipo di irritazione palpebrale causata da una ghiandola oleifera bloccata nella palpebra. La calezione ha un aspetto simile all’orzaiolo, ma non è associata a un’infezione. Questa ghiandola bloccata ha spesso l’aspetto di un brufolo e può causare arrossamento e gonfiore della palpebra.

5. Allergie

Un’altra causa comune di palpebra gonfia è una reazione allergica, che si riconosce se il gonfiore è accompagnato da prurito, arrossamento o lacrimazione.

Anche se tutti amiamo i nostri compagni pelosi, la forfora degli animali domestici è uno dei principali responsabili delle allergie oculari. Il raffreddore da fieno, una reazione allergica ai pollini presenti nell’aria, è un’altra causa comune di produzione eccessiva di lacrime e occhi gonfi.

Potreste anche avere un’allergia a certi ingredienti della vostra crema per gli occhi o del trucco, soprattutto se avete iniziato da poco a usare un nuovo prodotto. Si tratta della cosiddetta dermatite da contatto. L’uso di alcuni prodotti cosmetici, come le creme per gli occhi o il trucco, soprattutto se lasciati in posa per tutta la notte, può contribuire a questa sintomatologia.

Anche se la dermatite palpebrale è meno comune se una persona entra in contatto con un allergene o una sostanza irritante, può portare all’infiammazione della pelle sensibile intorno agli occhi, causando palpebre rosse, pruriginose, crostose e gonfie.

6. Condizioni mediche

Alcune condizioni mediche, come i disturbi della tiroide o le malattie autoimmuni, possono portare al gonfiore delle palpebre mattutine come parte dei loro sintomi. In questi casi è essenziale gestire la condizione di base.

7. Mancanza di sonno

È vero quello che si dice del sonno di bellezza: abbiamo davvero bisogno di riposare se vogliamo mantenere uno sguardo luminoso e giovanile. Quando dormiamo male o non dormiamo affatto, i nostri occhi possono diventare secchi e irritati, con conseguenti gonfiori e borse.

8. Piangere

A volte il gonfiore delle palpebre ha una spiegazione semplice. Il pianto, soprattutto se prolungato o intenso, può rompere i vasi sanguigni degli occhi e provocare irritazione e infiammazione. Il tessuto intorno agli occhi può anche riassorbire le lacrime, provocando una ritenzione di liquidi nella pelle che si manifesta con palpebre gonfie.

9. Infezione batterica e virale

Nei casi più gravi di palpebre gonfie può essere presente un’infezione batterica. La cellulite orbitale è un tipo di infezione intorno all’orbita che può essere pericolosa se non viene trattata rapidamente, poiché l’infezione si diffonde facilmente e velocemente.

La cellulite orbitale può insorgere in seguito a un’infezione sinusale non trattata o a punture di insetti che si infettano. I sintomi includono palpebre gonfie, pelle infiammata intorno agli occhi, secrezione oculare, visione ostruita, visione doppia, febbre e mal di testa.

In alcuni rari casi è possibile anche un’infezione virale. Ad esempio, se il virus della varicella si riattiva nell’organismo, può causare l’herpes zoster nell’occhio. Una persona potrebbe avvertire palpebre dolorose e gonfie, oltre a un’eruzione cutanea e a vesciche sulla fronte e sul naso.

Se i sintomi delle palpebre gonfie persistono per più di qualche giorno, potrebbe trattarsi di un’infezione oculare grave che deve essere immediatamente visitata da un oculista. In caso di infezione grave, l’oculista può prescrivere un collirio antibiotico.

10. Problemi ormonali

Gli squilibri ormonali causati da una tiroide iperattiva o dalla malattia di Graves possono spesso causare gonfiore o rigonfiamento delle palpebre.

La malattia di Graves è un disturbo endocrino che colpisce la tiroide e influisce sulla capacità dell’organismo di regolare gli ormoni. I sintomi più comuni sono infiammazione e gonfiore in tutto il corpo, che causano gonfiore agli occhi, visione offuscata e floaters (piccole macchie che galleggiano e influenzano la visione).

11. Punture di insetti

A volte le punture di insetti, soprattutto nella zona degli occhi, possono causare gonfiore localizzato e gonfiore al risveglio. Ovviamente lo saprete se vi è capitato di essere stati punti!

Esiste anche un caso molto raro di gonfiore della palpebra superiore come primo sintomo di mucocele del seno frontale in una bambina, come riportato da un notiziario sulla salute.

Trattamento domiciliare della palpebra gonfia

Il trattamento e la cura della palpebra gonfia dipendono dalla causa dell’infezione o dell’infiammazione. Se il gonfiore è dovuto a una causa non infettiva, come un allergene o una puntura d’insetto, è possibile trattarlo da soli.

Di seguito riportiamo alcuni consigli per alleviare i sintomi delle palpebre gonfie e ridurre il disagio:

Sciacquare e rimuovere le sostanze irritanti

È possibile che gli occhi siano irritati da un prodotto applicato o da un irritante presente nell’aria.

Iniziate a rimuovere il trucco o le creme per gli occhi che possono essere la causa del gonfiore palpebrale. Se si indossano lenti a contatto, è meglio rimuoverle finché gli occhi non si sono schiariti. Sciacquate gli occhi con lacrime artificiali, che potete trovare in farmacia.

Se uno di questi irritanti esterni è la causa delle palpebre gonfie, i sintomi dovrebbero attenuarsi entro poche ore dalla pulizia.

Utilizzare un impacco fresco

Le fette di cetriolo fredde sono un ottimo modo per ridurre il gonfiore del contorno occhi. In effetti, l’applicazione di qualsiasi cosa fredda sugli occhi aiuta a restringere i vasi sanguigni e a diminuire la circolazione, riducendo l’infiammazione e il gonfiore.

È possibile preparare un impacco freddo e umido a casa con un panno freddo. È sufficiente immergere una salvietta in acqua fredda o metterla in frigorifero per qualche minuto per ottenere una maggiore freschezza.

Per gli occhi gonfi si possono usare anche le bustine di tè verde, grazie al loro contenuto di caffeina e antiossidanti. Immergete due bustine di tè verde in acqua calda, strizzate il liquido in eccesso e lasciate raffreddare completamente prima di applicarle sugli occhi. La caffeina aiuta a restringere i vasi sanguigni e a ridurre il gonfiore, mentre gli antiossidanti hanno un potente effetto antinfiammatorio.

Tenere la testa sollevata

La ritenzione di liquidi può essere evitata tenendo la testa sollevata, soprattutto quando si dorme.

Stare sdraiati può causare gonfiore perché i liquidi si accumulano intorno agli occhi, lasciandovi con quei fastidiosi occhi gonfi al mattino. Assicuratevi quindi di fare scorta di buoni cuscini di sostegno per il vostro letto, per un sonno perfetto! Questo è particolarmente importante se si soffre di alcune patologie oculari che causano gonfiore.

Provate gli antistaminici

Se le palpebre gonfie sono causate da reazioni allergiche, si possono assumere colliri antistaminici per ridurre il gonfiore. In farmacia è possibile trovare colliri antistaminici che aiutano a ridurre l’irritazione e il gonfiore. Anche alcuni rimedi casalinghi, come gli impacchi freddi, possono dare sollievo.

Se i sintomi dell’allergia non scompaiono nel giro di pochi giorni, rivolgetevi a un medico che potrà esaminare i vostri occhi e prescrivervi il corretto trattamento medico. In caso di reazioni allergiche gravi, l’oculista può prescrivere un collirio steroideo.

Tuttavia, in caso di infezioni come l’orzaiolo o di condizioni mediche, non esitate a consultare un medico per un intervento medico appropriato.

Come si può prevenire il gonfiore delle palpebre?

Se si adottano alcune misure preventive, è possibile evitare del tutto le palpebre gonfie o gonfie. Ecco alcuni semplici accorgimenti da adottare:

  • Praticare l’igiene degli occhi: Lavarsi le mani con il sapone prima e dopo aver toccato gli occhi per evitare che i germi entrino negli occhi.
  • Evitare di strofinarsi gli occhi: Anche se si sospetta la presenza di un oggetto estraneo, evitare di strofinarsi gli occhi, poiché ciò può introdurre batteri, virus o altri germi nell’occhio, causando infiammazioni o infezioni.
  • Utilizzare asciugamani puliti: Un modo per prevenire le infezioni oculari è quello di lavare regolarmente asciugamani, federe o vestiti che vengono a contatto con il viso.
  • Lavarsi il viso prima di andare a letto: Dormire con il trucco sugli occhi può causare irritazioni e aumentare le probabilità di gonfiore. Pertanto, è bene rimuovere sempre il trucco lavando il viso prima di andare a letto.

Se qualcuno vicino a voi soffre di occhio rosa o di qualsiasi altra infezione oculare contagiosa, evitate di entrare in stretto contatto con la persona infetta, poiché le infezioni oculari contagiose come l’occhio rosa possono diffondersi da persona a persona.

Sebbene i cambiamenti della pelle siano inevitabili con il passare del tempo, ci sono alcune abitudini che possiamo adottare per massimizzare la salute della nostra pelle e combattere il rilassamento cutaneo e le palpebre cadenti che si verificano con l’età. Con i giusti trattamenti preventivi anti-invecchiamento è possibile rafforzare e nutrire la pelle per migliorarne la consistenza e l’aspetto a lungo termine.

Cercate di aggiungere alla vostra dieta un maggior numero di antiossidanti, sia con gli alimenti che con gli integratori; anche gli alimenti o gli integratori ricchi di collagene possono contribuire a ridurre l’impatto dell’invecchiamento sulla pelle. Rimanete sempre idratati e proteggete gli occhi dai raggi UV. Anche il massaggio è un ottimo strumento per stimolare il drenaggio linfatico, ridurre le borse ed eliminare le tossine.

Lo yoga del viso e la riflessologia facciale sono due tipi di trattamenti semplici che possono stimolare il sistema di drenaggio linfatico, riducendo lo stress e migliorando la salute del sonno.

Qual è la differenza tra palpebre gonfie e gonfiore?

Molte persone spesso fanno confusione tra occhi gonfi e palpebre gonfie. Tuttavia, ci sono alcune sottili differenze tra loro.

Gli occhi gonfi sono un leggero gonfiore intorno agli occhi e possono verificarsi a causa del pianto o della mancanza di sonno. Altri motivi possono essere lo stress, la stanchezza, la genetica o persino le allergie.

Se il gonfiore intorno agli occhi è lieve e non presenta altri sintomi preoccupanti come irritazione, arrossamento, dolore o secrezione, è probabile che si tratti di palpebre gonfie e può essere trattato in modo sicuro a casa. Per ridurre il gonfiore si possono mettere dei cetrioli freschi sugli occhi o assumere degli antistaminici da banco.

Al contrario, la palpebra gonfia è diversa in quanto si presenta sempre con una serie di sintomi che indicano una condizione di fondo. Pertanto, individuare le cause del gonfiore oculare e conoscerne i sintomi può aiutare a rivolgersi tempestivamente a un medico.

Quando consultare un medico?

Una palpebra gonfia può normalmente scomparire da sola nel giro di qualche giorno. Ma se il gonfiore non migliora, è necessario consultare un medico.

Inoltre, tenete d’occhio i seguenti sintomi, poiché potrebbero indicare un’infezione o un’infiammazione oculare sottostante che richiede l’attenzione del medico.

  • Se c’è dolore o fastidio persistente all’occhio
  • Se la visione diventa costantemente sfocata
  • Dolore durante il movimento oculare o incapacità di muovere l’occhio
  • La palpebra è arrossata, tenera o con vescicole
  • Non si riesce a tenere gli occhi aperti.