Come eliminare il mughetto orale e vaginale?

Cos’è quella roba bianca sulla lingua? E perché la sua bocca ha una sensazione “strana”, forse un po’ come di carta vetrata? Ebbene, amico mio, potresti avere un caso di mughetto orale.

Il mughetto è un’infezione fungina che può svilupparsi in bocca, in gola e in altre parti del corpo; anche il mughetto vaginale è comune. È causato dalla crescita eccessiva di un tipo di fungo chiamato Candida (noto anche come lievito). Il mughetto della bocca e della gola è chiamato candidosi orofaringea.

Il mughetto può colpire chiunque, ma alcune persone sono più vulnerabili di altre.

È molto comune vedere il mughetto nei bambini, il cui sistema immunitario si sta sviluppando, o negli adulti più anziani, il cui sistema immunitario inizia a diminuire. Anche le persone con condizioni mediche che indeboliscono il sistema immunitario o che assumono farmaci che lo sopprimono sono più suscettibili.

Ad esempio, le persone affette da asma o da broncopneumopatia cronica ostruttiva che utilizzano un inalatore di corticosteroidi. Sono a rischio se non sciacquano la bocca dopo aver usato l’inalatore.

Si può essere vulnerabili al mughetto orale anche se si utilizzano protesi dentarie che non si adattano bene o che non vengono tenute pulite.

Anche se il mughetto orale in genere scompare da solo, esistono rimedi casalinghi che possono aiutare ad accelerare la guarigione o ad alleviare il dolore.

Come eliminare il mughetto orale in modo naturale

Non iniziate ancora a rovistare negli armadietti o nel frigorifero alla ricerca di un trattamento fai-da-te!

Il medico consiglia innanzitutto di adottare una buona igiene orale – che significa spazzolare accuratamente, usare il filo interdentale e raschiare la lingua – per tre o quattro settimane per vedere se il mughetto orale si risolve da solo. Se ciò non dovesse bastare, ecco alcuni rimedi casalinghi che possono essere d’aiuto.

1. Sciacqui con acqua salata

Grazie alle sue proprietà antisettiche, il sale può aiutare a lenire e pulire la bocca. Infatti, è un rimedio casalingo comune per la lingua bruciata!

Provate a sciogliere 1/2 cucchiaino di sale in una tazza di acqua calda. Fate scorrere il risciacquo con l’acqua salata in bocca per uno o due minuti, quindi sputate il composto.

2. Sciacqui con bicarbonato di sodio

Il bicarbonato di sodio è un ingrediente comune dei dentifrici per un motivo. Ha sì proprietà sbiancanti, ma anche antibatteriche, che lo rendono un ingrediente indispensabile per rimuovere la placca e combattere problemi gengivali come la gengivite.

Mescolate 1/2 cucchiaino di bicarbonato di sodio in una tazza di acqua calda. Fate scorrere la soluzione in bocca e poi sputatela.

3. Yogurt

Se soffrite di mughetto orale, il lievito nella bocca non è in equilibrio. Mangiare yogurt può aiutare a ripristinare l’equilibrio.

Ma non bisogna mangiare uno yogurt qualsiasi. Cercate varietà non zuccherate che abbiano probiotici o colture vive e attive. Lo yogurt non uccide i batteri del mughetto, ma secondo alcuni studi ne arresta la crescita. Bonus: mangiare yogurt aiuta a migliorare la salute dell’intestino e del sistema immunitario!

4. Succo di limone

Ricerche preliminari suggeriscono che il succo di limone può aiutare a combattere il mughetto orale grazie alle sue proprietà antisettiche e antimicotiche. Ma non applicate il succo di limone direttamente sulle lesioni. Può causare bruciore e irritazione.

Se volete provare il succo di limone, mescolate il succo di mezzo limone in una tazza d’acqua. Potete bere la miscela o usarla come risciacquo della bocca.

5. Curcuma

Un articolo di revisione sistematica del 2020 ha stabilito che la curcumina, il composto presente nella curcuma, può aiutare a trattare il mughetto orale grazie alle sue proprietà antinfiammatorie e antimicotiche. La revisione suggerisce anche che la curcumina potrebbe potenziare gli effetti del farmaco antifungino fluconazolo nell’eliminare il mughetto. Come per la maggior parte dei rimedi casalinghi che citiamo qui, sono necessarie ulteriori ricerche per confermare che la curcuma ha lo stesso impatto sugli esseri umani come in provetta.

È possibile preparare una bevanda utilizzando 1/2 cucchiaino di pasta di curcuma, una tazza di acqua o latte e un pizzico di pepe nero. Riscaldare sul fornello fino a quando non è caldo. Mentre bevete la miscela, fatela girare in bocca.

6. Aceto di sidro di mele

Grazie alle proprietà antimicotiche dell’aceto di sidro di mele, uno studio del 2014 suggerisce che può aiutare a trattare il mughetto orale causato dalle protesi dentarie anche meglio del farmaco antimicotico nistatina.

Ma evitate di usare l’aceto di sidro di mele da solo, perché può causare bruciore in bocca. Invece, unire 1 cucchiaino di aceto di sidro di mele con una tazza d’acqua. Gettatelo in bocca per un minuto e poi sputatelo.

Se vi piace il sapore dell’aceto di sidro di mele e non vi dispiace un po’ di frizzantezza, siete fortunati! Le bevande frizzanti a base di aceto di sidro di mele sono diventate popolari e sono spesso disponibili nella sezione refrigerata del vostro negozio di alimentari. Bere queste bevande non equivale a fare un vero e proprio risciacquo. Considerate invece la vostra pausa di ristoro come un’aggiunta gustosa.

7. Olio di origano

L’olio di origano, tipicamente usato in cucina, può aiutare a trattare il mughetto. Uno studio del 2001, citato ancora oggi, ha rilevato che le sue proprietà antimicrobiche e antimicotiche sono molto efficaci contro la Candida. Questi risultati sono stati riprodotti più volte nei decenni successivi, tra cui nel 2023 in The Archives of Oral Biology. Ma non entusiasmatevi troppo: Sebbene gli studi siano promettenti, questi esperimenti sono stati condotti principalmente su lieviti in provetta, non sulla lingua di persone reali.

L’esperto raccomanda di non usare l’olio di origano da solo, né per via orale né per via topica. Dopo tutto, se è un antibiotico efficace come suggeriscono alcune ricerche, usarne troppo e troppo spesso potrebbe uccidere i batteri benefici di cui si ha bisogno per mantenersi in salute.

Il medico suggerisce di utilizzare una miscela preparata aggiungendo alcune gocce di olio di origano a un cucchiaio d’acqua. Girellate la miscela in bocca e sputatela dopo qualche minuto.

Prima di assumere l’olio di origano come integratore, è importante sapere che la sua ingestione può influire negativamente sulla capacità dell’organismo di assorbire rame, ferro e zinco. Inoltre, può abbassare i livelli di zucchero nel sangue. Se si prevede di sottoporsi a un intervento chirurgico, è meglio evitare di assumere l’olio di origano per almeno due settimane prima dell’intervento, poiché può aumentare il rischio di emorragie.

Parlate sempre con un medico prima di iniziare a prendere qualsiasi integratore, soprattutto se state assumendo farmaci o se avete una condizione medica.

8. Olio di chiodi di garofano

Potreste aver trovato l’olio di chiodi di garofano nello studio del vostro dentista. L’olio è usato come antisettico e antidolorifico.

Uno studio del 2005, ampiamente citato, suggerisce che l’olio di chiodi di garofano può essere efficace nel trattamento del mughetto orale quanto un farmaco antivirale chiamato nistatina, ma sono necessarie ulteriori ricerche per confermare questi risultati.

Se volete usare l’olio di chiodi di garofano per il mughetto, potete fare un risciacquo con l’olio di chiodi di garofano. Per fare un risciacquo all’olio di chiodi di garofano, mettete in infusione i chiodi di garofano macinati in acqua calda per cinque minuti, quindi filtrate. Fate scorrere la miscela in bocca e poi sputatela.

È importante notare che l’olio di chiodi di garofano non è sicuro per i bambini a causa del rischio di effetti collaterali dannosi come convulsioni, danni al fegato e squilibri dei liquidi. Può anche influire sui livelli di zucchero nel sangue e rallentare la coagulazione del sangue. Quindi, se avete in programma un disturbo emorragico o un intervento chirurgico, evitate di usare l’olio di chiodi di garofano.

Parliamo poi del mughetto vaginale, un altro mughetto comune che si verifica soprattutto nel corpo femminile.

Il mughetto vaginale è una comune infezione da lievito causata da una crescita eccessiva del lievito candida albicans. Questo lievito vive naturalmente nell’intestino e in piccole quantità nella vagina. È per lo più innocua, ma i sintomi possono svilupparsi se il numero di lieviti aumenta.

Circa il 75% delle donne soffre di mughetto vaginale nel corso della vita. Altri nomi per questa infezione sono candidosi o monilia.

I sintomi possono includere prurito o bruciore vaginale, perdite vaginali bianche e bruciore o bruciore durante la minzione.

Creme vaginali o compresse vaginali (note come pessari o supposte) possono aiutare ad alleviare i sintomi del mughetto.

Sintomi del mughetto vaginale

I sintomi che si possono riscontrare in caso di mughetto vaginale sono i seguenti

  • fastidio vaginale e vulvare – prurito o bruciore
  • perdite bianche e spesse, dall’aspetto di “ricotta”, con o senza odore di lievito
  • arrossamento o gonfiore della vagina o della vulva
  • arrossamento e gonfiore e talvolta spaccature o crepe nella pelle dei genitali
  • bruciore o pungenza durante la minzione o i rapporti sessuali.

Questi sintomi possono essere generalmente trattati con un prodotto da banco reperibile in farmacia.

Rivolgetevi a un medico se

  • non si è sicuri che si tratti di mughetto
  • si sono verificati diversi episodi di mughetto nell’ultimo anno
  • avete avuto di recente rapporti sessuali senza preservativo o diga con un nuovo partner
  • avete altri sintomi come – dolore, sanguinamento anomalo, piaghe o perdite colorate
  • hanno provato un trattamento da banco ma non è migliorato.

Diagnosi di mughetto vaginale

Per formulare una diagnosi di mughetto vaginale, il medico di famiglia dovrà:

  • fare un’anamnesi dettagliata dei sintomi
  • esaminare i genitali
  • prelevare un tampone dall’area interessata.

Cause del mughetto vaginale

Il mughetto vaginale non è un’infezione sessualmente trasmissibile (IST).

È causato da una crescita eccessiva della candida albicans, che normalmente si trova sulla pelle dei genitali. Questa crescita eccessiva può essere dovuta a:

  • uso recente di antibiotici
  • uso di contraccettivi orali
  • gravidanza
  • cambiamenti del ciclo mestruale
  • condizioni generali di salute (come diabete, carenza di ferro e disturbi del sistema immunitario)
  • condizioni cutanee vulvari associate (come eczema, psoriasi o prurito giovanile)
  • farmaci immunosoppressori.

A volte non è possibile identificare la causa della crescita eccessiva della candida.

Il mughetto frequente può essere un segno di dermatite vulvare cronica.

Trattamento del mughetto vaginale

Il trattamento mira a ridurre il numero di lieviti, in modo che non causino più sintomi. Le opzioni disponibili presso il farmacista di fiducia senza prescrizione medica comprendono:

  • Creme antimicotiche o supposte vaginali (pessari): vengono introdotte nella vagina con uno speciale applicatore e utilizzate da uno a 7 giorni, a seconda del prodotto. Talvolta è necessario un secondo ciclo di trattamento. I trattamenti topici ripetuti (applicati sulla pelle) possono occasionalmente causare irritazioni cutanee. Le creme per il mughetto possono indebolire i preservativi, quindi il trattamento deve essere applicato dopo i rapporti sessuali.
  • Una singola compressa da 150 mg (chiamata Fluconazolo) – questo trattamento ha un’efficacia simile a quella delle creme o delle supposte (pessari). È più costoso delle altre opzioni e non è raccomandato durante la gravidanza. Se si assumono altri farmaci o si è in gravidanza, consultare il medico o il farmacista prima di assumere farmaci orali per il mughetto. L’uso del fluconazolo con la pillola contraccettiva è sicuro.

Prevenzione del mughetto vaginale

Per prevenire il mughetto vaginale

  • Pulire il sedere dalla parte anteriore a quella posteriore dopo essere andati in bagno. In questo modo si evita la diffusione della candida albicans dall’ano alla vagina.
  • Evitare di usare il sapone per lavare la zona genitale. Si possono usare dei sostituti del sapone.
  • Evitare l’uso di antisettici, doccette o spray profumati (spesso venduti come “prodotti per l’igiene femminile”) nella zona genitale.
  • Evitare l’uso di carta igienica e prodotti mestruali profumati.
  • Evitare di indossare pantaloni aderenti e biancheria intima sintetica.
  • Considerate la possibilità di cambiare il detersivo per il bucato e non usate ammorbidenti.
  • Se si manifesta spesso il mughetto dopo l’assunzione di antibiotici, chiedete consiglio al vostro medico di famiglia. Pensate di pianificare il trattamento del mughetto quando i sintomi si manifestano per la prima volta.

Il mughetto scomparirà senza trattamento?

Il mughetto spesso scompare quando si interrompe la causa del problema.

Per esempio, se l’infezione è stata causata da trattamenti antibiotici o steroidei, aspettare qualche settimana può dare all’organismo il tempo di ripristinare il naturale equilibrio dei lieviti.

Se avete usato rimedi casalinghi per curarvi, ma la roba bianca è ancora presente, è il momento di chiamare il medico. Il medico vorrà esaminare la bocca o altri punti per escludere altre cause, tra cui:

  • Sindrome della bocca che brucia, una sensazione di bruciore in bocca che non ha una causa apparente.
  • Lingua geografica, che provoca la formazione di chiazze innocue sulla parte superiore e laterale della lingua.
  • Lesioni precancerose o cancerose.

Se si tratta di mughetto orale, il medico ordinerà un risciacquo antimicotico. Dovrete sciacquare, sciacquare, sciacquare per 10-14 giorni, per aiutare il vostro corpo a ritrovare il suo naturale equilibrio con i lieviti.

Se i sintomi non migliorano o se si verificano episodi ricorrenti di mughetto, è bene recarsi da uno specialista dell’orecchio, del naso e della gola (otorinolaringoiatra) per discutere la diagnosi e il trattamento.

Le persone che soffrono di mughetto ricorrente sono ipersensibili alla candida albicans. La condizione è curabile e deve essere confermata e trattata dal medico di famiglia. La durata minima del trattamento per il mughetto ricorrente è di circa 6 mesi.

Non ci sono prove a sostegno del trattamento dei partner maschili delle donne che soffrono di mughetto. I focolai di mughetto, pur essendo fastidiosi, non causano problemi di salute a lungo termine. Non ci sono prove evidenti che i cambiamenti nella dieta prevengano il mughetto, ma la ricerca è limitata.