Dolore vaginale? 9 motivi per cui la vagina fa male

I dolori mestruali non sono una passeggiata, ma i dolori e i fastidi che non sono legati al ciclo mensile possono essere ancora più fastidiosi. Potreste chiedervi quale sia la causa del vostro dolore vaginale e cosa dovreste fare.

Che la vagina faccia male poco o tanto, non bisogna ignorarlo. Il dolore potrebbe provenire dalla vagina vera e propria (l’organo interno) o dalle labbra e dalla pelle che formano la vulva (i genitali esterni).

Molte persone pensano che sia la stessa cosa, per molti la vagina comprende la vagina e la vulva. Ma le cause di questi tipi di dolore sono molto diverse. E anche se la mente può andare subito al cancro, raramente questa è una causa.

Come si presenta il dolore vaginale?

Forse vi starete chiedendo: Perché mi pulsa laggiù? Perché mi fa male la vagina?

E non c’è un dolore o una sensazione universale che si accompagna al dolore vaginale. In effetti, il dolore vaginale si presenta in molte forme. Si possono avvertire

  • Bruciore
  • prurito
  • Gorgogliare
  • Bruciore
  • Tenerezza
  • Prurito
  • Sensibilità
  • Tensione e spasmi muscolari
  • Dolore durante il rapporto sessuale

È possibile avvertire un misto di tipi di dolore, che spesso confondono il quadro. Il dolore può provenire dagli organi della pelvi (vescica, utero, colon), dai dolori muscolari (come la tensione del pavimento pelvico) e anche dai dolori nervosi (per esempio la nevralgia pudenda).

Possibili cause del dolore vaginale

Le cause del dolore vaginale possono essere molteplici. Il Dr. Strasburgo ne elenca alcune tra le più comuni.

Infezioni vulvari e vaginali

Sia le infezioni da lievito che quelle da herpes genitale sono patologie vulvari che possono causare il tipo di dolore alla vagina di cui stiamo parlando.

Le infezioni da lievito causano gonfiore, prurito e dolore, soprattutto durante il sesso o la minzione. Possono anche essere scatenate dagli antibiotici.

L’herpes è considerato un’infezione a trasmissione sessuale. Un’infezione da herpes provoca piaghe crude e dolorose che in genere durano da tre a 14 giorni. Il contatto con l’urina aggrava il disagio.

Anche altre IST, tra cui la gonorrea, la clamidia e la tricomoniasi, possono causare dolore acuto nella vagina, oltre a prurito e bruciore.

In molti casi è possibile trattare un’infezione da lievito con farmaci da banco. Ma se il problema persiste, rivolgetevi a un medico.

Le IST richiedono la prescrizione di farmaci. Se vi viene diagnosticata una MST, anche il vostro partner dovrà sottoporsi a un test e a un trattamento per evitare una nuova infezione.

La vaginosi batterica (BV) si verifica quando c’è una sovrabbondanza di batteri nella vagina. Potreste avvertire irritazione o prurito o avere perdite vaginali dall’odore “di pesce”. Può anche bruciare quando si fa pipì. Questa infezione vaginale non può essere trattata con farmaci da banco, per cui è necessario rivolgersi al proprio medico curante, che potrà prescrivere degli antibiotici.

Vulvodinia e vaginismo

La vulvodinia può rendere infelici. Il medico può diagnosticare la vulvodinia se il dolore vulvare dura da almeno tre mesi.

La causa di fondo è sconosciuta, ma il disturbo provoca rapporti sessuali dolorosi e sensazioni di irritazione, pulsazione, bruciore, bruciore e prurito. In altre parole, non è piacevole.

La vulvodinia può avere un impatto sulla vita, perché si evitano i rapporti sessuali e si prova disagio nell’indossare certi tipi di abbigliamento. Si ha la sensazione che ci sia sempre qualcosa che non va. Può causare un forte disagio emotivo.

È possibile alleviare i sintomi indossando indumenti larghi e biancheria intima di cotone senza cuciture e cambiandosi dopo l’attività fisica.

Una causa simile può essere il vaginismo, che si verifica quando i muscoli intorno alla vagina si contraggono o si tendono involontariamente. Questo può accadere se si cerca di inserire un tampone o durante un rapporto sessuale o addirittura un esame pelvico. Gli spasmi possono causare un lieve dolore e fastidio.

Il medico può suggerire l’uso di lidocaina topica per alleviare il dolore durante il rapporto sessuale. I farmaci topici e orali prescritti dal medico possono trattare la vulvodinia e il vaginismo, così come la terapia cognitivo-comportamentale.

Cisti di Bartholin

Queste cisti comuni si sviluppano quando le ghiandole di Bartholin, responsabili della lubrificazione vaginale, si bloccano. Molte cisti di Bartholin non causano dolore e non sempre richiedono un trattamento.

Tuttavia, questi noduli teneri in corrispondenza dell’apertura vaginale possono diventare pieni di pus e dolorosi in caso di infezione. Il dolore può essere avvertito quando si è seduti, si cammina o si fa sesso.

Provate a immergervi in un bagno caldo per alleviare il disagio.

Se il dolore o il gonfiore persistono, rivolgetevi al vostro medico. Potrebbe essere necessario un drenaggio chirurgico o l’assunzione di antibiotici.

Endometriosi

L’endometriosi si verifica quando un tessuto simile a quello del rivestimento uterino cresce in altre aree della pelvi, dell’addome e del torace. È una causa comune di dolore pelvico e può anche provocare dolore vaginale e vulvare.

Questa condizione non solo provoca mestruazioni più dolorose e dolore durante i rapporti sessuali, ma può anche causare infertilità. Altri sintomi sono

  • Movimenti intestinali dolorosi.
  • Minzione dolorosa.
  • Stanchezza.
  • Nausea.
  • Costipazione.
  • Diarrea.

Questi sintomi tendono a peggiorare durante le mestruazioni.

Gli studi dimostrano che il rischio di cancro alle ovaie nelle persone affette da endometriosi è piccolo ma aumentato. Tenete presente i sintomi più comuni del cancro alle ovaie, che comprendono:

  • Dolore persistente allo stomaco.
  • Gonfiore persistente.
  • Sollecitazione a urinare con maggiore frequenza o urgenza.
  • Difficoltà a mangiare o sensazione di sazietà più rapida.

Avvisate il vostro medico se avete questi sintomi.

I farmaci antidolorifici da banco possono aiutare ad alleviare i sintomi dell’endometriosi. Se i problemi persistono, il medico può suggerire una terapia ormonale o opzioni chirurgiche, tra cui l’isterectomia.

Adenomiosi

L’adenomiosi si verifica quando un tessuto simile al rivestimento uterino cresce nella parete muscolare dell’utero. Questo può far raddoppiare o triplicare le dimensioni dell’utero. Si possono avere mestruazioni dolorose e pesanti e una sensazione di gonfiore.

Il disturbo può causare dolore durante i rapporti sessuali e persino portare all’infertilità. Non esiste una causa nota dell’adenomiosi, ma può essere dovuta agli ormoni, alla genetica o all’infiammazione.

Per la maggior parte delle persone, il dolore e i sintomi dell’endometriosi e dell’adenomiosi tendono a migliorare e a risolversi dopo la menopausa, quando la produzione di estrogeni nel nostro corpo diminuisce. Tuttavia, alcuni studi dimostrano che, purtroppo, ci sono persone che continuano ad avere sintomi anche dopo la menopausa.

Il medico può consigliare degli antidolorifici da banco per alleviare i crampi e il dolore. Alcuni farmaci ormonali possono aiutare a regolare il sanguinamento anomalo. Le opzioni chirurgiche comprendono l’adenomiomectomia (la rimozione dell’adenomiosi dalla muscolatura uterina) o l’isterectomia.

Fibromi uterini

Un altro tipo di crescita che può verificarsi all’interno o intorno all’utero sono i fibromi uterini.

Questi tumori non cancerosi possono causare mestruazioni abbondanti, mal di schiena (che può sembrare un dolore lancinante), minzione frequente e dolore durante i rapporti sessuali. A volte, però, non si avverte alcun sintomo.

Il trattamento dei fibromi uterini dipende dalle dimensioni, dalla posizione e dal numero dei fibromi. I farmaci possono includere antidolorifici da banco, farmaci ormonali e agonisti dell’ormone di rilascio delle gonadotropine (GnRH), che agiscono riducendo i fibromi.

Esiste anche una serie di opzioni chirurgiche, se necessario, ma sarà il medico a stabilire quale sia l’opzione migliore per voi.

Problemi del pavimento pelvico

Il disagio pelvico può anche portare a rapporti sessuali dolorosi e a disfunzioni urinarie e intestinali.

Molte cose possono causare dolore al pavimento pelvico, quindi collaborate con il vostro medico per individuare la causa. Una causa comune è la disfunzione del pavimento pelvico o lo spasmo dei levatori, in cui i muscoli del pavimento pelvico hanno uno spasmo come riflesso ad altri tipi di dolore.

Anche la sindrome da congestione pelvica (simile alle vene varicose, ma nel bacino) e l’irritazione del nervo pudendo (uno dei nervi principali del bacino) possono causare dolore pelvico.

Lesioni fisiche

Qualcosa di apparentemente piccolo come un taglio da rasatura o un’irritazione da ceretta in quella zona può causare disturbi vaginali.

Anche il parto può provocare lesioni e traumi sotto forma di lacerazioni vaginali. Il tessuto intorno alla vagina e al perineo può lacerarsi, causando dolore e disagio. Potrebbe essere necessario mettere dei punti di sutura per aiutare la lacerazione a guarire.

Anche le aggressioni o gli abusi sessuali possono causare traumi fisici. In caso di violenza sessuale o di abuso, contattare subito i servizi di emergenza o recarsi da un operatore sanitario.

Secchezza vaginale

Di tanto in tanto può verificarsi una secchezza vaginale, soprattutto durante la menopausa, quando i livelli di estrogeni diminuiscono.

Si possono avvertire dolore, fastidio, bruciore, prurito e indolenzimento quando ci si siede, si fa esercizio fisico, si fa pipì o si fa sesso. Ciò è dovuto alla mancanza di lubrificazione lungo il rivestimento vaginale.

Per sostituire gli estrogeni persi, il medico può consigliare una crema, un anello o una compressa a basso dosaggio di estrogeni. Anche le opzioni da banco, come gli idratanti e i lubrificanti vaginali, possono essere d’aiuto.

Diagnosi del dolore vaginale

Potreste sentirvi in imbarazzo quando si tratta di parlare del vostro dolore vaginale a un operatore sanitario, ma non esitate a parlarne con il vostro medico: è lì per questo.

Sebbene il medico sia in grado di diagnosticare un’infezione da lievito in base ai sintomi, può eseguire alcuni esami se sospetta un’infezione batterica o una MST. Potrebbe anche essere necessario eseguire un esame fisico e un esame pelvico.

In ultima analisi, identificare se il dolore è legato a un modello può aiutare il medico a curarvi.

Prestate attenzione ai vostri sintomi e fateli valutare il prima possibile. La cosa più importante è andare dal medico. E se non si notano miglioramenti, potrebbe essere necessario rivolgersi a uno specialista.