Come rimuovere in modo sicuro i tag della pelle a casa, è possibile?

Le placche cutanee sono piccole escrescenze non cancerose che si sviluppano in modo casuale sulla pelle, soprattutto nelle ascelle, nel collo, nell’inguine e in altre aree in cui la pelle si piega naturalmente. Sono costituite da cellule della pelle, fibre di collagene, cellule nervose, grasso e vasi sanguigni e si attaccano alla pelle tramite un sottile cilindro carnoso chiamato peduncolo.

Clinicamente note come acrocordoni, le placche cutanee di solito iniziano con dimensioni ridotte, tra 1 e 5 mm, ma possono crescere fino a diversi centimetri nel corso del tempo. Possono essere dello stesso colore della pelle o marrone scuro. Le placche cutanee non sono dannose, ma se si nota un rapido cambiamento nelle dimensioni, nel colore o nella forma di una placca cutanea, è bene che il medico la controlli per escludere altre condizioni come una malattia della pelle o un cancro della pelle.

Pur essendo indolori, le placche cutanee possono essere un fastidio. A seconda della loro posizione sul corpo, possono impigliarsi nei vestiti o nelle collane e possono sanguinare a causa dello sfregamento ripetuto contro gli indumenti. Se dovessero diventare fastidiose, è importante sapere come rimuovere in modo sicuro le placche cutanee.

Quali sono le cause delle placche cutanee?

Non è chiaro cosa provochi esattamente la formazione delle placche cutanee. Poiché di solito compaiono nelle pieghe della pelle, l’attrito può svolgere un ruolo importante. Sappiamo che sono costituite da vasi sanguigni e collagene circondati da uno strato esterno di pelle. Le possibili cause possono essere

Irritazione frequente della pelle

È più probabile che si sviluppino le placche cutanee quando la pelle è frequentemente irritata.

Papillomavirus umano (HPV)

Le ricerche suggeriscono una correlazione tra il papillomavirus umano (HPV) e le placche cutanee.

Resistenza all’insulina

Anche la resistenza all’insulina, che può portare al diabete di tipo 2 e al prediabete, può avere un ruolo nello sviluppo delle placche cutanee. Le persone con resistenza all’insulina non assorbono efficacemente il glucosio dal flusso sanguigno. Il rischio può anche essere maggiore se si hanno fattori di rischio per le malattie cardiovascolari.

Le placche cutanee multiple possono essere associate al diabete e all’ipertensione.

Gravidanza

Le placche cutanee si sviluppano comunemente anche durante la gravidanza. Ciò può essere dovuto agli ormoni della gravidanza e all’aumento di peso. In rari casi, le placche cutanee multiple possono indicare uno squilibrio ormonale o un problema endocrino.

Genetica

Ci possono essere dei fattori genetici che contribuiscono al rischio di formazione delle placche cutanee. Non è insolito che più membri della famiglia ne siano affetti. Ma le placche cutanee non sono contagiose.

È possibile rimuovere in modo sicuro le placche cutanee da soli a casa?

La risposta è complessa. Sebbene sia possibile rimuovere le placche cutanee a casa, in genere non è consigliabile senza una guida professionale a causa dei rischi associati. Ecco le considerazioni principali:

I rischi dell’auto-rimozione:

  1. Rischio di infezione: senza un’adeguata sterilizzazione, esiste un rischio significativo di infezione. L’uso di strumenti non sterilizzati o la mancata pulizia dell’area possono introdurre batteri nella ferita.
  2. Sanguinamento: Le placche cutanee hanno un’irrorazione sanguigna e la loro rimozione impropria può provocare un’eccessiva emorragia. Questo può essere particolarmente problematico per i soggetti con disturbi emorragici o che assumono farmaci anticoagulanti.
  3. Cicatrici: Le tecniche di rimozione improprie possono provocare cicatrici o scolorimento della pelle, che possono essere più preoccupanti dal punto di vista estetico rispetto alla stessa placca cutanea.
  4. Dolore: La rimozione di una placca cutanea senza le tecniche e gli strumenti giusti può essere dolorosa.

Il modo più sicuro per rimuovere le placche cutanee è fissare un appuntamento con un dermatologo, che può farlo in modo efficace in un ambiente sterile.

Le placche cutanee di solito non richiedono un trattamento o una visita dal medico. La maggior parte dei rimedi casalinghi consiste nell’asciugare la placca cutanea finché non si riduce di dimensioni e cade. Esistono molti rimedi casalinghi popolari per la rimozione delle placche cutanee a casa, e le persone hanno affermato che funzionano, tra cui:

Olio di tea tree

Il tea tree oil, che ha proprietà antivirali e antimicotiche, è considerato sicuro da usare sulla pelle se diluito in un olio vettore.

Per prima cosa, lavare la zona interessata. Quindi, massaggiare delicatamente l’olio diluito sulla lesione cutanea con un bastoncino di cotone. Applicare una benda sulla zona per tutta la notte. Ripetere questo trattamento per diverse notti fino a quando la medaglietta si secca e cade.

Buccia di banana

Alcune persone promuovono l’uso di una buccia di banana per aiutare a seccare una placca cutanea. Dicono che funziona grazie alle proprietà antiossidanti della banana. Anche se non ci sono ricerche specifiche dietro questo metodo, probabilmente non è dannoso provarlo, a meno che non siate allergici alle banane.

Mettete un pezzo di buccia di banana sopra l’etichetta e copritela con una benda. Procedete in questo modo ogni notte fino a quando l’etichetta non cade.

Aceto di sidro di mele (ACV)

Sebbene non esistano prove scientifiche a sostegno di questo metodo, alcuni sostenitori suggeriscono che l’acidità dell’ACV rompa il tessuto che circonda la placca cutanea, facendola cadere. Se decidete di provare questo metodo aneddotico, è meglio diluire l’aceto per evitare possibili scottature.

Immergere un bastoncino di cotone nell’aceto di sidro di mele diluito e posizionarlo sulla placca cutanea. Avvolgere la sezione in una benda per 15-30 minuti, quindi lavare la pelle. Ripetere l’operazione quotidianamente per un paio di settimane.

Vitamina E

Poiché la vitamina E è un antiossidante che combatte le rughe e mantiene la pelle sana, l’applicazione di vitamina E liquida su una placca cutanea può far sì che la crescita sia meno evidente nel tempo.

Provate a massaggiare quotidianamente l’olio sulla placca e sulla pelle circostante finché la placca non cade.

Aglio

L’aglio aiuta a migliorare l’aspetto della pelle riducendo l’infiammazione. Alcuni ritengono che applicare dell’aglio schiacciato sulla placca e poi coprire l’area con una benda durante la notte possa aiutare la placca a scomparire.

Se provate questo metodo aneddotico, assicuratevi di lavare la zona al mattino. Ripetere l’operazione fino a quando la placca non si riduce.

Iodio

Secondo alcuni rapporti aneddotici, si può usare lo iodio liquido per rimuovere le placche cutanee. Tuttavia, ci sono poche prove scientifiche a riguardo.

Chi volesse provare dovrebbe innanzitutto proteggere la pelle circostante la placca applicandovi della vaselina o dell’olio di cocco. Quindi, immergere un cotton fioc nella tintura di iodio e spalmare il liquido sulla placca. Coprire l’area con una benda finché lo iodio non si è asciugato.

Ripetere questo trattamento due volte al giorno fino alla scomparsa della medaglietta.

È importante notare che alcune sostanze possono irritare la pelle. L’uso di iodio liquido per rimuovere una placca cutanea può provocare in alcune persone un’eruzione cutanea pruriginosa, nota come dermatite da contatto.

Bande e cerotti per la rimozione delle placche cutanee

Un cerotto per la rimozione delle placche cutanee interrompe l’afflusso di sangue alla base della placca. Senza l’apporto di sangue, le cellule muoiono e la placca cade. Questo processo è noto come legatura.

I cerotti di rimozione contengono farmaci. Se una persona lascia un cerotto su una placca per diversi giorni o settimane, la placca può staccarsi.

Tuttavia, questi prodotti non sono regolamentati dalla FDA. Molti non funzionano. Il medico consiglia vivamente di far rimuovere le placchette in un centro medico.

Creme per la rimozione

Queste creme possono essere efficaci in alcuni casi. Il medico raccomanda di evitare i prodotti che contengono acido salicilico e tea tree oil perché questi ingredienti possono irritare la pelle o causare dermatiti da contatto.

Le istruzioni per l’uso di alcune di queste creme raccomandano di pulire la pelle con una salvietta alcolica e di limare l’etichetta prima di applicare la crema, per garantire che la pelle la assorba completamente.

Secondo l’etichetta di alcuni di questi prodotti, la placca dovrebbe cadere entro 2-3 settimane.

Kit di congelamento

In ambito clinico, gli operatori sanitari utilizzano l’azoto liquido per distruggere il tessuto cutaneo indesiderato. Si tratta della cosiddetta crioterapia.

La crioterapia può comportare temperature di -320,8°F (-195°C). Per le lesioni benigne, come le placche cutanee, sono necessarie temperature comprese tra -4°F e -58°F.

Il medico consiglia di fare delle ricerche e di scegliere un kit da banco in grado di raggiungere la temperatura più bassa se usato in modo appropriato.

Come sempre, seguire le istruzioni. Potrebbe essere necessario applicare il prodotto più volte prima che la crescita scompaia.

Quando si utilizzano i kit di congelamento domestico, evitare che lo spray tocchi la pelle circostante. L’applicazione preventiva di vaselina sull’area intorno all’etichetta può aiutare a proteggere la pelle.

Taglio o ritaglio

Tagliare o ritagliare una placca cutanea con una lama affilata, un tagliaunghie o una forbice può essere una tentazione. È un’operazione che va eseguita solo con l’approvazione di un operatore sanitario e pulendo accuratamente la pelle e lo strumento per evitare infezioni.

Sebbene questa operazione fornisca la gratificazione immediata della rimozione, è dolorosa. Le persone che fanno uso di anticoagulanti o che soffrono di disturbi emorragici dovrebbero evitare questo metodo.

Inoltre, non tagliare o tagliare le placchette di medie o grandi dimensioni, perché ciò può causare emorragie. Le placchette di solito misurano da pochi millimetri a 2 pollici di larghezza.

Inoltre, non provare questo metodo sulle placchette intorno agli occhi o ai genitali.

L’Accademia Americana di Dermatologia avverte che cercare di rimuovere un neo o una placca cutanea a casa può causare un’infezione profonda. Inoltre, può essere facile intaccare inavvertitamente un vaso sanguigno o una vena, con conseguente sanguinamento significativo.

La maggior parte delle placche cutanee può essere rimossa direttamente nello studio del medico utilizzando uno dei seguenti metodi:

Escissione

Il medico addormenta l’area e taglia la placca cutanea.

Elettrocauterizzazione

Utilizzando un filo elettrificato, il medico brucia il gambo che attacca la placca alla pelle. Il calore aiuta a ridurre il sanguinamento.

Criochirurgia

Il medico applica azoto liquido freddo alla placca, che si congela e cade. Potrebbe rimanere una piccola vescica che guarirà da sola in pochi giorni.

Rimozione laser

Per rimuovere la placca cutanea viene utilizzato un laser speciale; il medico può prima intorpidire l’area. La rimozione laser può lasciare una piccola ferita che guarirà.

La rimozione da parte del medico è una procedura a basso rischio.

Nel caso di piccole medaglie non localizzate in aree sensibili, si può prendere in considerazione una tecnica di rimozione domestica. Tuttavia, è più sicuro consultare un operatore sanitario per la rimozione in un ambiente medico. Se siete preoccupati per le placche cutanee, prendete un appuntamento per parlare della loro rimozione. È una procedura semplice e veloce ed è permanente, quindi le placchette non ricresceranno.

Le placche sono generalmente innocue, quindi il trattamento non è necessario a meno che non causino irritazione. Anche se i rimedi casalinghi e i prodotti OTC possono essere soluzioni efficaci e poco costose, è bene rivolgersi al medico se una placca cutanea non risponde al trattamento casalingo, sanguina o continua a crescere.