Cos’è la spirulina e i suoi potenziali benefici per la salute

La spirulina è un tipo di cianobatterio (più comunemente noto come alga blu-verde) ricco di sostanze nutritive. È nota da tempo come superalimento e può essere assunta come integratore in compresse, capsule e polvere. La si può trovare anche in alcuni alimenti e bevande salutari, come barrette proteiche e frullati.

Sebbene la Spirulina abbia recentemente guadagnato popolarità come “superfood” grazie al suo elevato contenuto nutrizionale, l’uso della microalga nella dieta risale ai tempi antichi degli Aztechi in Messico. La spirulina è nota anche come cianobatteri blu-verdi e sono microscopiche microalghe filamentose fotosintetizzanti del genere Arthrospira, di cui A. plantensis e A. maxima sono le due specie più comunemente utilizzate per il loro valore terapeutico e nutrizionale.

Cresce ai tropici, in laghi alcalini con alte concentrazioni di bicarbonato e sali carbonatici, anche se è noto che può sopravvivere a temperature estremamente basse. La spirulina è considerata un “superalimento” perché il 60%-70% del suo peso secco è composto da proteine, mentre è anche ricca di minerali, vitamine, carboidrati, ficocianine, caroteni e acidi grassi. Come nutraceutico, è stata aggiunta a vari tipi di alimenti, tra cui integratori sportivi e alimenti per bambini, mentre l’industria farmaceutica l’ha resa popolare sotto forma di capsule, polveri disidratate e compresse.

Sebbene gli studi scientifici sulla spirulina siano limitati, gli esseri umani la raccolgono e la usano come ingrediente di cucina da centinaia di anni. Si dice che i messaggeri aztechi mangiassero torte di spirulina essiccata insieme a mais, tortillas e fagioli per alimentarsi durante i lunghi viaggi. Questa sostanza ricca di proteine è stata anche utilizzata con successo come integratore alimentare per gli astronauti della NASA durante le missioni spaziali.

Ma cos’è la spirulina?

La spirulina è ricca di sostanze nutritive e di componenti che presumibilmente favoriscono la longevità. Essendo derivata dalle alghe, si trova naturalmente nel mare e nei laghi salati in alcuni climi più caldi, ma può essere coltivata anche in ambienti artificiali. Data la natura della sua provenienza, può avere un sapore leggermente simile all’acqua di mare e conferisce a qualsiasi liquido un colore blu-verde abbagliante.

È stato raccolto dall’uomo per centinaia di anni, per essere utilizzato nelle ricette e, più recentemente, consumato da solo come integratore proteico. Come integratore può essere assunto in polvere, in compresse o in capsule, per chi desidera gestire più facilmente il proprio dosaggio. La polvere può essere utilizzata anche nelle ricette di palline energetiche, barrette proteiche e frullati.

Quali sono i potenziali benefici della spirulina?

La spirulina ha un’impressionante ripartizione nutrizionale. È ricca di proteine, con 4 g di proteine per ogni cucchiaio da 7 g, e contiene diversi aminoacidi essenziali – in particolare quegli aminoacidi che il corpo non è in grado di produrre da solo – che svolgono un ruolo nella crescita muscolare e nella regolazione della funzione immunitaria.

La spirulina contiene anche tiamina, riboflavina e niacina. La riboflavina, la tiamina e la niacina sono tutte vitamine del gruppo B che aiutano l’organismo a convertire il cibo in carburante per l’energia. La tiamina favorisce anche la salute del sistema nervoso, mentre la niacina può migliorare i livelli di colesterolo.

Secondo un documento di revisione del 2015, “la spirulina ha diversi benefici per migliorare la perdita di peso, la dislipidemia [livelli anomali di lipidi nel sangue] e l’obesità. Tuttavia, per confermare questi benefici sarebbero necessarie ulteriori ricerche, compresi studi clinici più ampi”.

Questo superalimento contiene anche rame e ferro, minerali essenziali per la produzione di globuli bianchi e rossi, questi ultimi responsabili del trasporto di ossigeno nell’organismo. Il rame contribuisce anche al mantenimento di un sistema immunitario sano.

La spirulina è anche una fonte di betacarotene. Si tratta di una provitamina A, cioè può essere convertita in vitamina A, che rafforza le difese immunitarie e mantiene la pelle sana. Come se non bastasse, il betacarotene è anche un antiossidante (una sostanza che protegge le cellule dai radicali liberi, molecole instabili che possono danneggiare le cellule e contribuire a condizioni di salute croniche).

Parliamo dei potenziali benefici in modo più dettagliato, e forse vi sembrerà noioso e tecnicamente difficile da capire, ma non preoccupatevi, potete comunque evitare la parte sottostante, basta leggere la parte riassuntiva di cui sopra.

Effetti terapeutici della Spirulina

Le ricerche indicano che la Spirulina presenta un’ampia gamma di effetti terapeutici, come proprietà antinfiammatorie, antidiabetiche, antiossidanti, ipolipidemiche e neuroprotettive. Le proprietà antiossidanti sono attribuite principalmente ai pigmenti ficocianina, β-carotene, diatossantina e diadinoxantina presenti nella Spirulina.

Date le sue proprietà ipolipemizzanti e antiossidanti, l’integrazione con Spirulina potrebbe essere utile per ridurre il rischio di malattie cardiovascolari. Inoltre, il diabete, insieme alla dislipidemia e all’ipertensione, è uno dei fattori di rischio per le malattie cardiovascolari. Pertanto, la presente revisione ha esaminato come i benefici cumulativi della Spirulina possano ridurre il rischio complessivo di malattie cardiovascolari, che continuano a essere una delle principali cause di mortalità in tutto il mondo.

Spirulina e ipertensione

L’impatto della Spirulina nel ridurre il rischio di ipertensione e ictus è stato ampiamente studiato in studi clinici, i cui risultati hanno dimostrato che il consumo giornaliero di Spirulina, anche aggiunta a cibi come i condimenti per l’insalata, riduce significativamente la pressione arteriosa diastolica e sistolica.

Anche il consumo di Spirulina sotto forma di compresse nutraceutiche ha dato risultati ipotensivi simili. Inoltre, studi su animali che utilizzano modelli di ratti ipertesi hanno dimostrato che l’elevato contenuto di silicio della Spirulina potrebbe essere responsabile del miglioramento dell’elasticità delle pareti arteriose, insieme alle proprietà di inibizione dell’enzima di conversione dell’angiotensina che determinano effetti ipotensivi.

Effetti antidiabetici della Spirulina

Il diabete mellito aumenta il rischio di eventi cardiovascolari come l’insufficienza cardiaca, l’infarto del miocardio, l’ictus e le malattie vascolari periferiche a causa delle conseguenze micro e macrovascolari dell’iperglicemia. Anche l’integrità della membrana cellulare viene compromessa dall’iperglicemia, causando l’insulino-resistenza dei tessuti periferici e del fegato e aumentando la generazione di specie reattive dell’ossigeno.

Rispetto alla metformina, che è il trattamento standard per l’iperglicemia durante il diabete, si ritiene che l’integrazione con Spirulina non solo abbassi i livelli di glucosio circolante, ma abbia anche un impatto positivo sul metabolismo lipidico, che è legato al diabete. Si ritiene che le proprietà ipoglicemizzanti e ipolipemizzanti della Spirulina abbiano un effetto cumulativo nel ridurre il rischio di malattie cardiovascolari.

La revisione ha discusso diversi studi clinici e studi su modelli animali di diabete mellito che hanno esaminato le proprietà ipoglicemizzanti della Spirulina e confrontato la sua efficacia nell’abbassare i livelli di zucchero nel sangue con quella della metformina.

Sebbene il meccanismo attraverso il quale la Spirulina influisce sui livelli di glucosio nel sangue non sia ancora del tutto chiaro, i ricercatori ritengono che possa influenzare la secrezione di insulina dalle β-cellule delle isole di Langerhans nel pancreas o più a valle, facilitando il trasporto del glucosio dal sangue a tutti i tessuti periferici.

Iperlipidemia e Spirulina

La spirulina ha dimostrato anche proprietà ipolipemizzanti, abbassando le concentrazioni di colesterolo a bassa densità e di trigliceridi nel plasma e aumentando i livelli di colesterolo ad alta densità, con effetti benefici non dose-dipendenti o tossici ad alte concentrazioni.

Studi condotti su modelli animali e su soggetti umani in sovrappeso o obesi hanno riportato benefici significativi dell’integrazione di Spirulina per la riduzione dei livelli di trigliceridi, sia come additivo alimentare che come pillole o compresse nutraceutiche. La spirulina è risultata utile anche come terapia aggiuntiva alla metformina nei pazienti diabetici in sovrappeso.

Differenze tra clorella e spirulina

La clorella e la spirulina hanno molte somiglianze. Sono entrambe nutrienti e contengono una quantità simile di proteine e calorie.

Entrambe forniscono vitamina A, potassio e ferro, tutti elementi essenziali per la salute generale. Queste microalghe sono anche ricche di sostanze fitochimiche come i carotenoidi beta-carotene, luteina e zeaxantina e di composti fenolici come l’acido p-cumarico e l’acido ferulico.

È stato dimostrato che entrambi apportano benefici alla salute in modi simili. Ad esempio, l’integrazione con clorella e spirulina può contribuire a ridurre i fattori di rischio delle malattie cardiache, come il colesterolo LDL alto e l’ipertensione. Entrambe possono anche favorire il mantenimento di un peso corporeo sano e aumentare le prestazioni nell’esercizio fisico.

Nel complesso, queste alghe presentano molte somiglianze, ma anche alcune differenze fondamentali.

Esistono alcune differenze tra la clorella e la spirulina, tra cui la composizione e il valore nutrizionale.

La clorella è considerata unicellulare, cioè costituita da una sola cellula. La spirulina è composta da più cellule ed è classificata come multicellulare.

Pur essendo entrambe nutrienti, forniscono quantità diverse di alcuni nutrienti. La spirulina è più proteica della clorella: contiene fino al 70% di proteine in peso, mentre la clorella ne contiene circa il 59%.

Inoltre, la clorella è più ricca di vitamina A, niacina, riboflavina e B6, mentre la spirulina è una migliore fonte di vitamina E, tiamina e vitamina K.

La clorella contiene anche più grassi omega-3, mentre la spirulina contiene più grassi omega-6 sotto forma di acido γ-linolenico, entrambi con proprietà antinfiammatorie.

Sebbene vi siano alcune leggere differenze nutrizionali tra i due prodotti, la clorella e la spirulina sono entrambe benefiche per la salute.

Qual è la migliore? Ebbene, l’integrazione con una di queste alghe può ridurre i fattori di rischio di malattie cardiache, migliorare la composizione corporea, incrementare le prestazioni nell’esercizio fisico e aiutare a soddisfare il fabbisogno nutrizionale giornaliero; entrambe possono fornire una buona fonte di vitamine e minerali e sono ricche di composti che favoriscono la salute, come gli antiossidanti carotenoidi e gli acidi grassi.

Conclusioni

Complessivamente, il consumo di spirulina, sia come additivo agli alimenti normali sia come integratore nutraceutico, presenta numerosi potenziali benefici, come gli effetti ipoglicemizzanti, antiossidanti e ipolipemizzanti. Tuttavia, il dosaggio e la tempistica dell’integrazione di Spirulina devono essere standardizzati per ottenere benefici ottimali nella riduzione del rischio di malattie cardiovascolari.

Come per qualsiasi altro integratore, è necessario consultare il medico prima di aggiungere la spirulina alla dieta se si stanno assumendo anticoagulanti, se si soffre di disturbi emorragici o di una condizione autoimmune o di fenilchetonuria, una rara malattia ereditaria in cui non si riesce a scomporre l’aminoacido fenilalanina.