Come fermare la lacrimazione? Sintomi, cause e trattamento

L’occhio acquoso è un problema comune, in cui le lacrime vengono prodotte costantemente dall’occhio.

Il termine medico per indicare la lacrimazione è “epifora”. Nella maggior parte dei casi, l’occhio acquoso scompare da solo, ma a volte può diventare cronico e richiedere un ulteriore trattamento.

Che cos’è la lacrimazione?

Gli occhi producono costantemente lacrime, non solo quando si piange, che lubrificano gli occhi. Il liquido defluisce attraverso il sistema di drenaggio lacrimale fino al naso, attraverso un passaggio noto come dotto nasolacrimale.

In alcune persone, l’equilibrio tra produzione di lacrime e drenaggio lacrimale può venir meno. Si producono troppe lacrime e di conseguenza l’occhio diventa eccessivamente acquoso.

I sintomi dell’occhio acquoso comprendono

  • Lacrimazione costante, che può provocare offuscamento della vista e irritazione della pelle delle palpebre.
  • Costante appiccicosità dell’occhio
  • Dolore
  • Visione offuscata
  • Palpebre irritate
  • Prurito agli occhi

Tende a colpire maggiormente i bambini e le persone anziane, anche se l’occhio acquoso può colpire persone di qualsiasi età. Può anche avere un impatto sulla vita sociale, poiché gli altri possono pensare che si stia piangendo anche quando non è così, il che può essere imbarazzante e, in alcuni casi, portare all’isolamento sociale.

Cause dell’occhio che lacrima

La causa più comune di lacrimazione, soprattutto quando si è all’aperto, è la sindrome dell’occhio secco, che paradossalmente comporta un’eccessiva produzione di lacrime.

In genere, le ghiandole delle palpebre secernono una sostanza oleosa che rallenta l’evaporazione delle lacrime tra un battito di ciglia e l’altro. Quando queste ghiandole non funzionano correttamente, si possono formare delle chiazze secche sugli occhi, note come sindrome dell’occhio secco. Le chiazze diventano dolorose e la produzione di lacrime extra avviene per riflesso. Questa è la causa più probabile della lacrimazione.

Altre cause comuni sono:

Cause ambientali

I fattori ambientali che possono causare lacrimazione includono l’esposizione frequente o prolungata all’aria fredda, al vento o al fumo. Queste condizioni ambientali possono peggiorare la secchezza oculare o l’ostruzione dei dotti lacrimali, aumentando i sintomi della lacrimazione.

Irritazione da trucco

Il trucco può anche causare infezioni oculari, orzaioli e lievi irritazioni che possono provocare lacrimazione. Si raccomanda di evitare di strofinare il viso mentre si indossa il trucco e di lavare via il trucco prima di andare a dormire la sera. Rimuovere il trucco e pulire regolarmente il viso, soprattutto prima di andare a letto, può aiutare a prevenire irritazioni o condizioni oculari che contribuiscono a far lacrimare gli occhi.

Complicazioni nella produzione di lacrime

Anche i problemi di produzione e drenaggio delle lacrime possono causare sintomi di lacrimazione. Il sistema secretorio è una parte importante della regolazione della composizione dell’occhio. Se una parte di questo sistema non è in equilibrio, anche la produzione e il drenaggio delle lacrime possono cambiare. Sebbene siano molte le cause che possono alterare questo equilibrio, i problemi derivano principalmente da una produzione eccessiva di lacrime o da un drenaggio oculare insufficiente.

Produzione eccessiva di lacrime

Gli esseri umani producono tre tipi di lacrime: le lacrime basali, le lacrime riflesse e le lacrime emotive. Le lacrime basali sono quelle che lubrificano costantemente l’occhio. Le lacrime vengono prodotte a un ritmo lento ma costante, idratando la superficie dell’occhio e agendo come una barriera per mantenerlo sicuro e sano. Le lacrime riflesse sono prodotte in risposta a sensazioni di corpi estranei nell’occhio. La lacrimazione riflessa può essere causata anche da congiuntivite allergica, infiammazione, disturbi della superficie oculare, trichiasi, lesioni all’occhio e sindrome dell’occhio secco (DES). Anche l’esposizione a sostanze chimiche, tra cui spray per capelli, profumi e persino il taglio delle cipolle, può causare una lacrimazione eccessiva. Le lacrime emotive sono prodotte quando si prova un’emozione travolgente. Oltre a essere una forma di espressione emotiva, queste lacrime rilasciano anche ormoni dello stress e antidolorifici naturali.

Problemi di drenaggio

Un cattivo drenaggio oculare spesso deriva da altre condizioni, come un dotto lacrimale ostruito. Quando i dotti lacrimali sono ostruiti, le lacrime non possono defluire dagli occhi per evaporare o essere riassorbite dal corpo. Le lacrime si raccolgono invece nell’occhio, rendendolo acquoso. Questo può anche portare a un’infezione. L’ostruzione dell’occhio può essere causata da dotti lacrimali stretti, infiammazione cronica dell’occhio, gonfiore, infezioni oculari, glaucoma, precedenti interventi chirurgici agli occhi o persino trattamenti antitumorali.

Altre cause comuni di lacrimazione sono

  • un’infezione oculare, come la congiuntivite
  • La palpebra inferiore si stacca dall’occhio, rendendo difficile alle lacrime raggiungere i dotti di drenaggio.
  • palpebre che si arrotolano verso l’interno
  • infiammazione dei bordi delle palpebre
  • qualcosa che entra nell’occhio, ad esempio un granello di polvere o una ciglia
  • allergie, in particolare in chi soffre di febbre da fieno o di uso prolungato di lenti a contatto
  • malposizione della palpebra, come un entropion – quando la palpebra è rivolta verso l’interno – o un ectropion – quando la palpebra è rivolta verso l’esterno
  • Un’allergia

Quali sono le cause della lacrimazione negli anziani?

L’età porta spesso con sé una serie di problemi di salute, tra cui i cambiamenti della vista. Un sintomo comunemente riscontrato nelle persone anziane è la lacrimazione, o lacrimazione eccessiva. Sebbene di solito sia solo un segno di allergia o di irritazione, negli anziani può talvolta essere il sintomo di una patologia oculare sottostante. È importante che amici e persone care riconoscano questi problemi oculari il prima possibile, in modo da poterli trattare prima che si sviluppino ulteriormente o causino complicazioni.

Palpebre cadenti (ectropion)

La causa più comune di lacrimazione oculare negli anziani è l’ectropion, un nome dato al cedimento delle palpebre inferiori che si sviluppa con l’età. Negli adulti più anziani, questo può causare un’eccessiva lacrimazione degli occhi, poiché la pelle delle palpebre diventa lassa e si allontana dall’occhio, riducendo la capacità delle palpebre di drenare le lacrime attraverso i dotti lacrimali e facendole accumulare sulla superficie dell’occhio.

Sindrome dell’occhio secco

Le persone anziane soffrono spesso di secchezza oculare perché gli occhi producono naturalmente meno lacrime con l’avanzare dell’età. Ironia della sorte, la sindrome dell’occhio secco può in realtà causare un eccesso di acqua negli occhi. Quando le ghiandole lacrimali non producono regolarmente abbastanza umidità, gli occhi diventano secchi e irritati. Per rimediare a questa situazione, le ghiandole lacrimali compensano in modo eccessivo e producono una marea di lacrime, provocando la lacrimazione degli occhi.

Infezioni e infiammazioni oculari

Gli occhi che lacrimano nelle persone anziane possono anche essere il risultato di congiuntiviti o altre infezioni oculari a cui si è più soggetti con l’età. Le infezioni possono causare il rigonfiamento delle palpebre e della congiuntiva e possono portare all’ostruzione dei dotti lacrimali, impedendo alle lacrime di defluire correttamente.

Cataratta

La cataratta è comunemente caratterizzata da una visione offuscata e nebbiosa. Questa condizione può rendere gli occhi più sensibili alla luce, con conseguente produzione eccessiva di lacrime. Se gli occhi lacrimano a causa della presenza di una cataratta, l’intervento chirurgico di rimozione della cataratta può contribuire a ridurre la lacrimazione.

Disfunzione delle ghiandole di Meibomio (MGD)

La disfunzione delle ghiandole di Meibomio (MGD) è un gruppo di disturbi che influisce sulla composizione del film lacrimale. La causa più comune della MGD è l’età: alcuni studi dimostrano che colpisce fino al 78% delle persone anziane. Le ghiandole di Meibomio sono situate sul bordo della palpebra e producono olio che impedisce alle lacrime di asciugarsi troppo rapidamente. Nel corso del tempo, le alterazioni di questo olio o delle ghiandole che lo producono possono portare a un’eccessiva lacrimazione degli occhi, perché le lacrime evaporano più rapidamente e quindi è necessario produrne di più.

Fattori di rischio

Chiunque può soffrire di eccessiva lacrimazione oculare. Tuttavia, è più frequente nei neonati e negli anziani, ciascuno per ragioni diverse. Ad esempio, l’ostruzione del dotto nasolacrimale, o dacriostenosi, è una condizione che causa eccessiva lacrimazione e secrezione oculare nel 6%-20% dei neonati. Di solito il problema si risolve da solo con lo sviluppo dei dotti. A volte è necessario un trattamento minimo, come massaggi oculari delicati, colliri e antibiotici topici per risolvere il problema. Entro il primo compleanno della maggior parte dei bambini, il 90% dei casi si risolve.

Nelle persone più grandi, invece, può verificarsi una malposizione palpebrale. La malposizione palpebrale si verifica quando la palpebra è anormalmente rivolta verso l’interno o verso l’esterno dell’occhio. I due tipi di malposizione sono l’entropion, quando la palpebra è rivolta verso l’interno, e l’ectropion, quando la palpebra inferiore è rivolta verso l’esterno. Queste condizioni possono portare a lacrimazione oculare a causa del malposizionamento della palpebra dovuto all’età. Ciò causa difficoltà nella regolazione del flusso lacrimale. Tuttavia, questa condizione può essere trattata con un intervento chirurgico.

Diagnosi

L’occhio acquoso viene diagnosticato dopo un consulto con un oculista.

È necessaria una valutazione approfondita degli occhi, delle palpebre, del drenaggio lacrimale e del dotto nasolacrimale per stabilire il trattamento necessario.

Il trattamento

A seconda della causa della lacrimazione, il tipo di trattamento necessario può variare. L’oculista può consigliare di aspettare un po’ di tempo prima di raccomandare un trattamento. La “vigile attesa” è il protocollo quando non sembra ancora necessario un trattamento. Se si cerca un trattamento, è bene tenere traccia di quando gli occhi iniziano a lacrimare eccessivamente. Sapere quando accade può aiutare il medico a individuare più facilmente la causa dei sintomi e il trattamento da consigliare. Ecco alcuni trattamenti che il medico oculista può consigliare per gli occhi che lacrimano.

Gocce oculari da banco o prescritte

L’uso di colliri da banco o prescritti può aiutare a trattare i sintomi della lacrimazione. I colliri lubrificano l’occhio e bloccano l’irritazione superficiale dovuta a diversi fattori, tra cui la sindrome dell’occhio secco. Se i colliri da banco non sono d’aiuto, consultate il vostro medico.

La maggior parte delle persone può trattare l’occhio che lacrima con colliri, flanelle calde o farmaci antiallergici (se la causa è l’allergia).

Antibiotici o colliri medicati

Se l’eccessiva produzione di lacrime è causata da un’infezione oculare, potrebbero essere necessari antibiotici per via orale o colliri medicati. Consultate il vostro medico per avere indicazioni sul tipo di trattamento da seguire.

Farmaci per le allergie

Se la lacrimazione oculare è dovuta a un’allergia, un collirio antistaminico o un farmaco antistaminico orale possono dare sollievo. Se la lacrimazione persiste, potrebbero esserci altre cause oltre agli allergeni. Programmate una visita oculistica completa con il vostro oculista se i farmaci contro gli allergeni non risolvono la lacrimazione come al solito.

Umidificatori in climi secchi

L’aria secca dovuta al tempo o al clima in cui si vive può seccare gli occhi e causare un’eccessiva lacrimazione. Un umidificatore fresco in casa, soprattutto nei periodi secchi dell’anno, può aiutare a restituire umidità all’aria e a inumidire gli occhi.

Impacchi caldi

Infine, l’uso di un impacco caldo è un ottimo modo per trattare gli occhi che lacrimano a casa. È possibile acquistare un impacco per gli occhi che aiuti ad alleviare l’eccessiva lacrimazione. Potete anche preparare un impacco caldo inumidendo una salvietta con acqua calda. Applicatelo poi sulle palpebre per cinque o dieci minuti. L’uso di un impacco caldo più volte al giorno può aiutare a risolvere i sintomi, così come altre condizioni oculari.

Intervento chirurgico

Nei casi cronici, tuttavia, può essere necessario un intervento chirurgico. La dacriocistorinostomia (DCR) è la procedura più comunemente eseguita. È utile se l’occhio che lacrima è causato da un’ostruzione dei tubi di drenaggio lacrimale.

L’intervento di DCR bypassa il dotto lacrimale ostruito per consentire alle lacrime di drenare nel naso, come facevano prima dell’ostruzione.

Il modo più comune di eseguire l’intervento è quello esterno, che comporta una cicatrice sul lato del naso. I nostri chirurghi sono specializzati nel più moderno approccio telescopico. Questo intervento passa attraverso il naso ed è noto come DCR endonasale o endoscopica. Il vantaggio principale è che non lascia cicatrici sul naso o sul viso.

Quando rivolgersi a un oculista

Se i sintomi persistono o cambiano inaspettatamente, anche dopo i tentativi di trattamento domiciliare, consultare il medico per discutere ulteriori piani di trattamento. Se si verificano cambiamenti visivi, dolore agli occhi o la sensazione che qualcosa sia incastrato nell’occhio, è bene rivolgersi immediatamente a un medico. Questi sintomi, accompagnati da lacrimazione, possono essere indice di una grave patologia oculare.