Avete raggiunto il traguardo delle 39 settimane e il momento che stavate aspettando è dietro l’angolo. Oh, che attesa!
E l’incertezza. E la stanchezza. E, francamente, il disagio.
Può far sì che le ultime settimane o giorni o ore passino a passo di lumaca. Se vi ritrovate a setacciare i blog sulla gravidanza e le bacheche di Internet alla ricerca di qualcosa che possa aiutarvi a spingere il vostro corpo verso il travaglio, non siete certo sole.
Ma esistono metodi naturali per indurre il travaglio che funzionano davvero?
C’è una differenza tra i consigli generazionali, i miti di internet e ciò che è stato effettivamente studiato e dimostrato essere utile.
Ci sono molti consigli su come far partire il travaglio in modo naturale, anche se la maggior parte di essi non è supportata dalla scienza. Se siete preoccupate per l’inizio del travaglio, parlatene con l’ostetrica. Potrà aiutarvi a tranquillizzarvi e a sapere cosa fare per far iniziare il travaglio se siete in ritardo.
Esiste un modo garantito per far ripartire il lavoro?
Abbiamo una brutta notizia per voi: Non c’è un modo sicuro per indurre il travaglio anticipato se non quello di essere indotte. Per la maggior parte del tempo, dovrete solo aspettare.
Il vostro corpo entrerà in travaglio quando sarà pronto. Ma c’è un modo naturale per accelerare le cose che è stato dimostrato essere utile.
La stimolazione dei capezzoli è l’unico metodo che funziona
La stimolazione dei capezzoli è un modo naturale per aumentare i livelli di ossitocina. Forse conoscete il doppelgänger sintetico di questo ormone, la Pitocin®, che i medici usano spesso per indurre il travaglio. L’ossitocina dà il via al parto inviando segnali che indicano al corpo di iniziare le contrazioni e il travaglio.
Gli esperti sostengono che la stimolazione dei capezzoli è l’unico metodo con dati concreti a sostegno.
In uno studio, le donne che hanno praticato la stimolazione dei capezzoli erano più in travaglio dopo tre giorni rispetto a quelle che non l’hanno praticata. Si tratta di un cambiamento statisticamente significativo, che non sembra aumentare il tasso di cesarei o di esiti negativi per voi o per il bambino.
La stimolazione dei capezzoli può essere particolarmente utile se le acque si sono già rotte ma non siete ancora in travaglio, oppure se il travaglio è iniziato e poi rallentato.
A volte i medici chiedono di provare la stimolazione dei capezzoli prima di iniziare a usare la Pitocin. Ma deve essere fatta solo sotto la supervisione di un operatore sanitario che possa monitorare il feto per assicurarsi che tolleri la stimolazione.
Rimedi casalinghi per indurre il travaglio
Alcune persone giurano su tecniche naturali per avviare il travaglio, ma la maggior parte di esse sono solo leggende metropolitane, con poche o nessuna ricerca a sostegno.
Ecco alcuni dei metodi più comunemente consigliati, se funzionano e, soprattutto, quanto sono sicuri. E ricordate: se avete intenzione di provare un metodo per accelerare il travaglio, discutetene prima con il vostro medico curante.
- Fare una passeggiata
Questo è uno dei modi più semplici con cui si cerca di avviare il travaglio, ma nessuno studio ne ha dimostrato l’efficacia.
Alcuni giurano anche sulla “camminata sul marciapiede”, un tipo di camminata irregolare che si dice provochi l’apertura del bacino. Si mette un piede sulla strada e l’altro sul marciapiede, camminando con un’andatura irregolare. Ma anche in questo caso non ci sono prove a sostegno.
Questo non significa che non valga la pena provare a camminare, perché ha altri benefici per la salute, soprattutto nel periodo che precede il travaglio.
I medici incoraggiano le donne a mantenersi attive durante la gravidanza e a camminare per 30 minuti la maggior parte dei giorni. Questo aiuta la preparazione al travaglio, il posizionamento del feto e la resistenza.
Il verdetto: Camminare non vi aiuterà a entrare in travaglio, ma potrebbe aiutarvi a sentirvi rinfrescate e rinvigorite o, al contrario, così esauste da smettere di preoccuparvi di quando arriverà il vostro bambino.
- Mangiare ananas
L’ananas è ricco di un enzima chiamato bromelina che a volte viene usato per aiutare l’intestino a muoversi. Non è stato studiato a fondo, ma l’idea alla base di questo consiglio è che, poiché l’utero si trova proprio accanto all’intestino, potrebbe irritarsi e iniziare a contrarsi.
Il verdetto: se non siete ancora in travaglio, vale la pena provare, ma probabilmente non servirà a nulla. Ma è uno spuntino sano che fornisce una buona dose di vitamina C, fibre e manganese.
- Spuntino con i datteri
Mangiare datteri può aiutare ad ammorbidire la cervice e a favorire il travaglio spontaneo. In uno studio, le donne che hanno mangiato datteri per quattro settimane prima della data del parto hanno avuto meno probabilità di avere bisogno di un’induzione formale.
Il verdetto: Sono necessarie ulteriori ricerche, ma i datteri sono abbastanza salutari che, anche se non fanno nascere il travaglio, sono comunque uno spuntino utile. Assicuratevi solo di acquistare datteri interi e snocciolati, piuttosto che quelli tagliati a cubetti e ricoperti di zucchero.
- Bere tè alle foglie di lampone rosso
Questa tisana è ricca di ferro, calcio e vitamine. Non induce il travaglio, ma è ritenuta sicura e potenzialmente benefica durante il terzo trimestre di gravidanza.
Si tratta di un tonico uterino, quindi non stimola né accorcia il travaglio, ma uno studio dimostra che può aiutare il travaglio spontaneo e facilitare il travaglio.
Il verdetto: non ci sono prove sufficienti per stabilire se il tè alle foglie di lampone rosso abbia un impatto positivo sul travaglio. Finché la data del parto è vicina o superata, probabilmente si può bere una tazza al giorno, ma per sicurezza consultate il vostro medico curante.
- Fare sesso
Alcuni studi non hanno riscontrato differenze nella tempistica del travaglio tra le persone che fanno sesso durante la fine della gravidanza e quelle che non lo fanno. Ma c’è una spiegazione biologica che suggerisce che potrebbe valere la pena di provare.
Il sesso può stimolare l’ormone naturale dell’amore, l’ossitocina, che provoca le contrazioni. Inoltre, lo sperma contiene prostaglandine, che possono ammorbidire la cervice. Se il corpo è pronto, l’orgasmo può anche aiutare a contrarre l’utero.
Il verdetto: se il vostro medico vi ha dato il via libera per fare sesso durante la gravidanza, sentitevi libere di provarci, se siete in vena. Ma la dottoressa Higgins avverte che il sesso in gravidanza non è sicuro per tutte.
In caso di placenta previa, emorragia o altre complicazioni della gravidanza, non si devono avere rapporti sessuali durante la gravidanza.
- Provare l’agopuntura o la digitopressione
Gli agopuntori inseriscono piccoli aghi in punti specifici del corpo per cercare di far partire il travaglio. La digitopressione segue gli stessi principi, ma sostituisce gli aghi con una pressione decisa e un massaggio, ad esempio sulle mani e sui piedi.
Alcuni dati suggeriscono che potrebbero essere efficaci per avviare il travaglio, ma gli studi non sono stati abbastanza grandi o ben progettati per dimostrarlo.
Il verdetto: Provate pure, ma mantenete basse le aspettative.
- Mangiare cibi piccanti
Uno dei suggerimenti più vecchi del libro dice che prendere la vostra salsa piccante preferita o prendere un piatto da asporto piccante accelererà l’arrivo del bambino.
Il cibo piccante stimola l’intestino, che può rilasciare ormoni o mediatori che potrebbero stimolare le contrazioni dell’utero. Ma non vi farà entrare in travaglio.
Come forse saprete da precedenti episodi di cibo piccante, può anche causare diarrea, che può portare alla disidratazione – e questa non è mai una buona cosa, soprattutto quando si è incinta.
Il verdetto: i cibi piccanti non aiutano a indurre il travaglio, ma se avete voglia di calore, procedete con cautela e tenete presente la vostra tolleranza standard alle spezie. Assicuratevi di bere molta acqua per rimanere idratate.
Anche i cibi piccanti possono causare il reflusso, quindi è bene tenere a portata di mano un antiacido.
- Assunzione di olio di ricino
Se vi hanno detto di prendere dell’olio di ricino per indurre il travaglio, fate prima una pausa. Ricavato dal poco conosciuto fagiolo di ricino, questo tipo di olio è un potente lassativo.
L’olio di ricino spesso induce la diarrea, che stimola l’intestino. L’intestino può quindi rilasciare ormoni o mediatori che possono stimolare le contrazioni dell’utero. Ma nessuno dei due indurrà il travaglio.
È importante notare che la diarrea può anche causare una disidratazione che può portare a una diminuzione del flusso sanguigno verso la placenta, con conseguente stress per il feto. La disidratazione può anche influire sul vostro stato d’animo, soprattutto durante il travaglio.
Il verdetto: evitatelo. L’olio di ricino comporta più rischi che benefici.
- Ottenere uno sweep della membrana
Lo stripping delle membrane, noto anche come pulizia delle membrane, può essere effettuato dal medico o dall’ostetrica una volta raggiunta la 39a settimana e quando la cervice ha iniziato ad aprirsi (nota come dilatazione). Con un dito si separa il sacco amniotico che circonda il bambino dall’area intorno alla cervice (ovvero la parete uterina).
Uno studio ha dimostrato che il 90% delle donne che si sono sottoposte allo spazzamento delle membrane ha partorito entro la 41a settimana, rispetto al 75% di quelle che non si sono sottoposte alla procedura.
Ci sono dei rischi, come infezioni, rottura delle acque o contrazioni irregolari e fastidiose che non portano al travaglio. Tuttavia, per alcune persone, può abbreviare la durata della gravidanza o contribuire a ridurre le probabilità di dover ricorrere a un’induzione formale.
Il verdetto: Solo il vostro operatore sanitario può dirvi se questa opzione è adatta a voi, non è sicura per tutti.
Per questa procedura, è necessario essere sicuri di essere negativi allo streptococco di gruppo B, a causa del rischio di infezione per il bambino. È inoltre sconsigliato se si manifestano segni di necessità di parto cesareo.
Altri metodi che non funzionano
Sfatiamo rapidamente alcuni altri miti sui metodi per indurre il travaglio:
- Viaggi in auto accidentati: Sembra che la gravità e le oscillazioni dovrebbero aiutare, giusto? Purtroppo non è così.
- Rimedi erboristici: Non ci sono prove che le opzioni erboristiche come l’olio di enotera e il cohosh nero abbiano un effetto sul travaglio, e possono essere pericolose sia per voi che per il vostro bambino.
- Ipnosi: Alcune persone provano esercizi di respirazione profonda e immagini guidate. Questi metodi sono sicuri e possono aiutarvi a superare il processo emotivo, ma non vi faranno entrare in travaglio.
I medici lanciano un forte monito contro le droghe non prescritte come gli oppioidi, le metanfetamine e la marijuana. Sebbene possano causare un travaglio pretermine, sono incredibilmente pericolosi sia per voi che per il vostro bambino.
È sicuro indurre il travaglio in modo naturale?
Per provare qualsiasi metodo di induzione naturale, è necessario essere almeno alla 37a settimana di gravidanza e avere l’approvazione (e, idealmente, il monitoraggio) di un medico prenatale.
I metodi di induzione naturale del travaglio possono anche essere rischiosi se avete avuto un precedente parto cesareo, un problema di placenta o qualsiasi complicazione legata alla gravidanza.
Il modo migliore per indurre il travaglio
Quando aspettate che il vostro bambino faccia il suo debutto, la cosa più importante da fare è anche la più difficile: avere pazienza.
Dico alle persone di godersi il più possibile gli ultimi giorni di gravidanza. A volte si ha solo bisogno di una tintura di tempo.
Nessuna gravidanza dura per sempre. Presto darete il benvenuto al vostro bambino nel mondo e, dopo aver dato un’occhiata a quel bel faccino, perdonerete sicuramente il suo arrivo in ritardo.