Le infezioni del tratto urinario sono causate da batteri estranei che penetrano nel tratto urinario, di solito dall’intestino, e possono verificarsi sia negli uomini che nelle donne. Possono essere fastidiose, dolorose e causare un aumento dell’incontinenza o delle perdite dalla vescica.
Se ne avete mai avuta una, riconoscerete subito i sintomi: sensazione di bruciore quando fate pipì, crampi, frequenti viaggi in bagno, pipì dall’odore forte che può apparire torbida o scura e sensazione di non riuscire a svuotare la vescica sono tutti sintomi comuni delle IVU.
Le IVU sono anche fastidiose e frustranti, soprattutto se si verificano spesso. Inoltre, sebbene il trattamento standard per le IVU sia piuttosto comune (un antibiotico di solito risolve il problema in pochi giorni), una visita di persona dal medico per ottenere la diagnosi e la prescrizione di un antibiotico potrebbe non essere esattamente in cima alla lista delle cose da fare in questo momento.
Sbarazzarsi delle IVU a casa da soli con rimedi naturali è possibile
Sebbene gli antibiotici siano il modo più rapido e consigliato per trattare le infezioni del tratto urinario, a volte non funzionano. Potreste anche essere diffidenti nel prendere un antibiotico a causa di alcuni rischi che accompagnano questo trattamento. In questo caso, alcuni rimedi casalinghi possono essere un’opzione interessante da provare.
Fortunatamente, esistono alcuni famosi rimedi casalinghi per le infezioni del tratto urinario che potete provare per trattare la condizione. Di seguito sono riportati alcuni dei migliori rimedi naturali che potete provare. Alcuni trattamenti possono persino aiutarvi a liberarvi dalle IVU in meno di un giorno.
I 10 migliori rimedi casalinghi per le IVU da provare
1. Bere liquidi: Uno dei modi più semplici ed efficaci per eliminare i batteri dal sistema urinario è bere molti liquidi, in particolare acqua. L’acqua aiuta a diluire l’urina e provoca una minzione frequente, che può espellere i batteri prima che causino un’infezione. Inoltre, mantenendosi idratati si può anche diminuire la concentrazione di minerali e altre tossine nell’urina, rendendola poco favorevole alla crescita dei batteri.
2. Succo di mirtillo rosso o suoi integratori: È stato dimostrato che le proantocianidine del mirtillo rosso impediscono ai batteri di aderire alle pareti del tratto urinario. Pertanto, è possibile assumere regolarmente succo di mirtillo rosso non zuccherato o integratori di mirtillo rosso per ridurre al minimo le probabilità di infezione delle vie urinarie.
3. Probiotici: Si tratta di microrganismi benefici che aiutano a ristabilire l’equilibrio naturale della flora in varie parti del nostro corpo, compresa l’uretra, che fa parte del tratto urinario. Alimenti come lo yogurt, il kefir e le verdure fermentate contengono probiotici, che scoraggiano la crescita dei batteri nocivi responsabili delle infezioni lungo questo sistema.
4. D-Mannosio: Questo tipo di zucchero ha dimostrato la capacità di legarsi alle cellule batteriche, impedendo loro di aderire ai rivestimenti ureterali e di essere lavate via durante la minzione. È disponibile in polvere o in capsule e può essere assunto prima che si manifestino i sintomi, a scopo preventivo.
5. Impacchi caldi: L’applicazione di impacchi caldi sul basso addome porta sollievo ai dolori associati alle IVU, come mal di pancia o crampi, grazie al calore, all’aumento del flusso sanguigno intorno, che riduce l’infiammazione e rilassa i muscoli; inoltre, il calore lenisce la sensazione di bruciore durante la minzione.
6. Aglio: L’aglio contiene allicina e altri componenti che sono antimicrobici adatti. Il consumo regolare di aglio può contribuire a impedire la moltiplicazione dei batteri che causano le IVU. È possibile aggiungere aglio fresco agli alimenti o assumere integratori a base di aglio. Alcune donne trovano che mettere uno spicchio d’aglio in vagina durante la notte aiuti a eliminare le infezioni da lievito che causano le IVU.
7. Bicarbonato di sodio: ha la capacità di neutralizzare l’acidità dell’urina, riducendo l’irritazione della vescica e delle vie urinarie. Una miscela giornaliera di un cucchiaino con un bicchiere d’acqua può alcalinizzare l’urina e alleviare i disturbi legati alle IVU. Tuttavia, è fondamentale usare la moderazione, poiché un’assunzione eccessiva può alterare l’equilibrio del pH del corpo.
8. Vitamina C: La maggior parte delle persone conosce la vitamina C per i suoi effetti immunitari, ma sapevate che può anche ridurre le probabilità di contrarre un’infezione? Questa particolare vitamina acidifica l’urina, creando un ambiente in cui i batteri non possono prosperare facilmente. Pertanto, è necessario consumare molti agrumi come le arance per evitare un’altra IVU. In alternativa, è possibile assumere integratori ricchi di questo nutriente, come i kiwi o i peperoni, che possono fare al caso nostro. Non superare le dosi consigliate, poiché quantità eccessive possono provocare disturbi di stomaco, se non diarrea.
Attenzione: alcuni alimenti sono noti irritanti per la vescica: agrumi o cibi molto acidi, dolcificanti artificiali, caffeina, alcol – tutti questi possono irritare la vescica, causando perdite vescicali. Inoltre, se avete già un’infezione alle vie urinarie, possono avere un effetto ancora maggiore. Consultate quindi sempre il vostro medico prima di mangiare molti di questi alimenti.
9. Aceto di sidro di mele: ha molti benefici per la salute e usi tradizionali, tra cui la prevenzione delle IVU. Contiene acido acetico, che può prevenire la crescita dei batteri nel sistema urinario se consumato regolarmente, da solo o mescolato con altri prodotti come condimenti per insalata, ecc. Inoltre, bere più acqua durante le ore diurne aggiungendovi alcune gocce può alcalinizzare l’organismo, favorendo un migliore funzionamento dei reni e, in ultima analisi, riducendo i casi di infezioni dolorose che si verificano lungo i passaggi tra vescica e uretra. Tuttavia, assicuratevi di utilizzare solo aceto biologico non filtrato con “madre” per non perdere i massimi benefici di questo prodotto naturale.
10. Uva Ursi: nota anche come uva ursina, l’uva ursi è stata usata tradizionalmente come erba per il trattamento delle infezioni del tratto urinario. Contiene glicosidi idrochinonici, composti con proprietà antimicrobiche che aiutano a ridurre l’infiammazione del tratto urinario. È possibile acquistare integratori di uva ursi in capsule o tinture al banco. Tuttavia, potrebbe essere una buona decisione consultare il proprio medico curante prima di farlo, per sicurezza, soprattutto se si prevede di assumerne dosi elevate o di farne un uso continuativo, perché l’esposizione prolungata può causare danni al fegato a causa della tossicità derivante da tali azioni intraprese senza un’adeguata guida medica.
Ulteriori pratiche quotidiane e consigli per la prevenzione:
Pulire da davanti a dietro: Questo è più che altro un consiglio di prevenzione. Poiché molte IVU si sviluppano a causa della diffusione di batteri dal retto, è importante prestare attenzione a come ci si pulisce sia dopo un movimento intestinale sia dopo aver urinato. Pulitevi sempre dalla parte anteriore a quella posteriore per evitare di diffondere i batteri nell’uretra e nel tratto urinario.
Fare pipì dopo il sesso: Un’altra buona misura di prevenzione: assicuratevi di fare pipì dopo aver avuto un rapporto sessuale per lavare via i batteri nocivi ed evitare che si diffondano, causando dolorose infezioni del tratto urinario.
Provate gli estrogeni vaginali: proprio quando pensavate di conoscere tutti i sintomi della menopausa, ve ne sveliamo un altro. Dopo l’inizio della menopausa, la pelle vulvare subisce un processo di assottigliamento, accompagnato da un aumento del pH vaginale, che passa a uno stato più neutro. Questo può rendere le donne in menopausa molto più suscettibili alle infezioni vescicali. L’applicazione di estrogeni vaginali può contrastare questi cambiamenti e, allo stesso tempo, diminuire la probabilità di infezioni del tratto urinario. Ma consultate sempre il vostro medico, non usate mai farmaci senza l’approvazione del medico.
Fate attenzione ai vostri metodi anticoncezionali: L’uso di spermicidi, diaframmi e preservativi con spermicidi può aumentare la probabilità di contrarre più infezioni del tratto urinario per le donne. Considerate metodi alternativi di controllo delle nascite se utilizzate una di queste opzioni e soffrite di frequenti IVU.
Come alleviare il dolore delle IVU
Le IVU possono essere incredibilmente dolorose ed è probabilmente uno dei motivi principali per cui state cercando trattamenti casalinghi: volete sapere come curare velocemente una IVU.
Se il dolore è dovuto a un’infezione delle vie urinarie, i seguenti consigli possono aiutare ad alleviare il dolore fino a quando non si riesce a curarlo completamente.
Indossare indumenti larghi: l’obiettivo è evitare che l’umidità si accumuli nella regione pelvica, peggiorando l’infezione. Indossare indumenti larghi, preferibilmente di cotone o di altri materiali naturali, aiuta a tenere a bada l’umidità e a sentirsi più a proprio agio.
Calore alla mela: Utilizzate un cuscinetto riscaldante, una salvietta calda o una borsa dell’acqua calda per applicare calore alla vescica o alla zona pelvica se avvertite dolore o fastidio a causa dell’infezione. Potete anche fare un bagno caldo per alleviare il dolore e aiutare i muscoli a rilassarsi.
Assumere un antidolorifico da banco: Gli antidolorifici da banco possono alleviare temporaneamente il dolore causato da un’infezione intravenosa. In questo caso bisogna essere prudenti e consultare sempre il medico, perché alcune IVU possono trasformarsi in infezioni renali. In questi casi, i pazienti dovrebbero evitare di assumere farmaci antinfiammatori non steroidei, che potrebbero peggiorare l’infezione.
Quando è necessario rivolgersi al medico
Se i sintomi persistono per più di qualche giorno senza segni di miglioramento o se l’infezione continua a ripresentarsi, è meglio rivolgersi a un medico. Anche se molti rimedi casalinghi possono alleviare i sintomi, se questi persistono il medico sarà in grado di determinare la causa e prescrivere un ciclo di antibiotici che aiuterà a curare subito l’IVU e a prevenire il peggioramento della condizione o dell’infezione.